<style type="text/css"> .wpb_animate_when_almost_visible { opacity: 1; }</style> Enap catalog › Details for: Il decentramento fiscale e l'autonomia finanziaria degli enti locali :
Normal view MARC view ISBD view

Il decentramento fiscale e l'autonomia finanziaria degli enti locali : strumenti di supporto

By: BARONI, Daniele.
Contributor(s): CAPOCCHI, Alessandro.
Material type: materialTypeLabelArticlePublisher: Milano : Maggioli Editore, giugno/ag. 2000Azienda Pubblica: Teoria e Problemi di Management 13, 4, p. 347-374Abstract: La volonta del legislatore di promuovere il decentramento fiscale e l'autonomia finanziaria gegli enti locali si e manifestata, nell' ultimo decennio, can una serie di interventi normativi volti a ridisegnare il quadro dei rapporti tra Stato ed enti locali ed a dotare questi ultimi degli strumenti necessari per la concreta attuazione della summenzionata autonomia. In questo contesto si e voluto analizzare l'impatto innovativo che tali interventi hanno avuto sulla finanza locale, con particolare riferimento ai Comuni. L'oggetto della studio condotto si e focalizzato in particolare su due aspetti: 1) L'utilizzazione da parte degli enti locali dei Buoni Ordinari, partendo dai motivi che hanno determinato la loro istituzione normativa e la loro diffusione nelle diverse realta locali. Dopo una breve descrizione delle caratteristiche tecniche e normative di detti strumenti si e andati and esaminare alcune delle piu significative esperienze tra gli enti locali, circa la loro utilizzatione, cercando di tracciaqre una descrizione consuntiva, ad oggi, sul ricorso e sulla diffusione di questi strumenti. Si sono, inoltre, voluti individuare i motivi del-l'iniziale entusiamo che ha accompagnato le prime emissioni, per verificare se alle iniziali aspettative sono seguiti i risultati operativi attesi. 2) L'esigenza di federalismo fiscale avvertita da piu parti della popolazione, ma anche dall'apparato statale al fine di gestire piu oculatamente l'entita della spesa pubblica, e stata almeno in parte (perche non si ritiene concluso tale processo) accolta dal legislatore, che ha posto nelle disponibilita delle pubbliche amministrazioni locali una serie di strumenti impositivi (Ici, Tarsu, Tosap, Addizionali Irpef), che se da un lato garantiscono un flusso autonomo di entrate, dall'altro lato, vedono gli amministratori locali investili di nuove e maggiori responsabilita nei confronti sia dei privati cittadini che delle attivita economiche presenti sul territorio. La maggiore vicinanza ai cittadini-contribuenti e le neo-responsabilita acquisitve, impongono alle singole amministrazioni l'adozione di misure e provvedimenti atti a modellare l'impiego della leva fiscale in maniera strumentale al conseguimento degli objettivi primari di equita e trasparenza. L'impiego degli strumenti metodologici, organizzativi e tecnologici piu svariati rientra nella piena autonomia gestionale degli enti locali che, proprio a seguito della riconosciuta autonomia-responsabilita, si ritrovano sempre sotto osservazione ed in diretta conconrrenza tra loro; un motivo in piu questo per associare e combinare ad una efficace, equa e transparente gestione dei tributi locali, l'avvio di una rivisitazione organizzativa e gestionale per il conseguimento dei piu generali e complessi objettivi di efficacia, efficienza ed economicita
Tags from this library: No tags from this library for this title. Log in to add tags.
    average rating: 0.0 (0 votes)
Item type Current location Collection Call number Status Date due Barcode
Periódico Biblioteca Graciliano Ramos
Periódico Not for loan

La volonta del legislatore di promuovere il decentramento fiscale e l'autonomia finanziaria gegli enti locali si e manifestata, nell' ultimo decennio, can una serie di interventi normativi volti a ridisegnare il quadro dei rapporti tra Stato ed enti locali ed a dotare questi ultimi degli strumenti necessari per la concreta attuazione della summenzionata autonomia. In questo contesto si e voluto analizzare l'impatto innovativo che tali interventi hanno avuto sulla finanza locale, con particolare riferimento ai Comuni. L'oggetto della studio condotto si e focalizzato in particolare su due aspetti: 1) L'utilizzazione da parte degli enti locali dei Buoni Ordinari, partendo dai motivi che hanno determinato la loro istituzione normativa e la loro diffusione nelle diverse realta locali. Dopo una breve descrizione delle caratteristiche tecniche e normative di detti strumenti si e andati and esaminare alcune delle piu significative esperienze tra gli enti locali, circa la loro utilizzatione, cercando di tracciaqre una descrizione consuntiva, ad oggi, sul ricorso e sulla diffusione di questi strumenti. Si sono, inoltre, voluti individuare i motivi del-l'iniziale entusiamo che ha accompagnato le prime emissioni, per verificare se alle iniziali aspettative sono seguiti i risultati operativi attesi. 2) L'esigenza di federalismo fiscale avvertita da piu parti della popolazione, ma anche dall'apparato statale al fine di gestire piu oculatamente l'entita della spesa pubblica, e stata almeno in parte (perche non si ritiene concluso tale processo) accolta dal legislatore, che ha posto nelle disponibilita delle pubbliche amministrazioni locali una serie di strumenti impositivi (Ici, Tarsu, Tosap, Addizionali Irpef), che se da un lato garantiscono un flusso autonomo di entrate, dall'altro lato, vedono gli amministratori locali investili di nuove e maggiori responsabilita nei confronti sia dei privati cittadini che delle attivita economiche presenti sul territorio. La maggiore vicinanza ai cittadini-contribuenti e le neo-responsabilita acquisitve, impongono alle singole amministrazioni l'adozione di misure e provvedimenti atti a modellare l'impiego della leva fiscale in maniera strumentale al conseguimento degli objettivi primari di equita e trasparenza. L'impiego degli strumenti metodologici, organizzativi e tecnologici piu svariati rientra nella piena autonomia gestionale degli enti locali che, proprio a seguito della riconosciuta autonomia-responsabilita, si ritrovano sempre sotto osservazione ed in diretta conconrrenza tra loro; un motivo in piu questo per associare e combinare ad una efficace, equa e transparente gestione dei tributi locali, l'avvio di una rivisitazione organizzativa e gestionale per il conseguimento dei piu generali e complessi objettivi di efficacia, efficienza ed economicita

There are no comments for this item.

Log in to your account to post a comment.

Click on an image to view it in the image viewer

Escola Nacional de Administração Pública

Escola Nacional de Administração Pública

Endereço:

  • Biblioteca Graciliano Ramos
  • Funcionamento: segunda a sexta-feira, das 9h às 19h
  • +55 61 2020-3139 / biblioteca@enap.gov.br
  • SPO Área Especial 2-A
  • CEP 70610-900 - Brasília/DF
<
Acesso à Informação TRANSPARÊNCIA

Powered by Koha