Il profondo cambiamento in corso nell´Università italiana va inquadrato in un ben più ampio processo di transformazione del modo di intendere e di svolgere i servizi pubblici che sta riguardando ache altre pubbliche amministrazioni, all´interno ed all´esterno dei confini europei. La necessità di garantire più elevati gradi di responsabilizzazione a sua volta ha spinto, e talvolta ha obbligato per legge, le pubbliche amministrazioni ad introdurre al loro interno logiche e processi di tipo economico-aziendale, ben diversi da quelli tradizionalmente utilizzati. È diventato indispensabile, in particolare, misurare le performance e valutare le prestazioni delle singole unità operative e dei loro responsabili. Al di là di facili ma rischiose generalizzazioni, l´analisi della letteratura mette in evidenza non solo le regioni ed i vantaggi di simili percorsi ma anche i rischi ad essi connessi. Questo avviene, in particolare, proprio con riferimento alle università. Nel nostro Paese, però, l´approfondimento su tali questioni non ha ancora raggiunto i livelli riscontrabili in Gran Bretagna, Australia e Stati Uniti. Scopo del presente lavoro, il cui principale limite è di far riferimento ad un´iniziativa ancora in corso, è di contribuire a colmare tale lacuna. In seguito viene presentato e discusso un caso operativo di valutazione integrata della ricerca e della didattica, fazendo riferimento all´esperienza in corso presso l´Ateneo di Siena. Sulla base anche dei primi esiti di tale caso, sono quindi proposte alcune riflessione più generali sui temi della valutazione interna e di quella di sistema